L’ippica da sempre rappresenta il core business di MST attorno alla quale si è sviluppato, negli anni, un Team di professionisti che fanno capo a Moreno Tanfani, Product & Sales Director di MST.
Quando è iniziata questa avventura? <Sono entrato in Mst nel settembre del 2016 con la visione di un progetto lungimirante che intendeva creare un provider di scommesse dedicato alle corse dei cavalli. Il nostro modello è stato quello di replicare quanto avvenuto nel mondo dei provider delle scommesse sportive trasmettendo tale modello all’ippica, operando come fornitori di quote fisse e della gestione del rischio per le corse ippiche italiane ed estere. Inoltre, nel tempo, MST ha integrato, sia per il canale retail e sia per il canale online, i servizi di scommessa all’interno di una piattaforma omnicomprensiva per la raccolta di gioco, arricchendo la propria offerta con un pacchetto di servizi funzionali e complementari alla stessa raccolta. Grazie al proprio Team di oltre 70 persone MST garantisce agli operatori di gioco italiani ed internazionali un servizio chiavi in mano per la raccolta delle scommesse sulle corse dei cavalli, altamente customizzabile>.
Quali sono state le fasi di avanzamento lavori che hanno portato all’incremento odierno? <I primi anni sono stati di mera attesa del lancio del Palinsesto Complementare, che ci hanno permesso, però, di proporre i nostri servizi nel mercato internazionale, a partire dal Belgio e dalla Danimarca. Nel 2019, finalmente, il Palinsesto Complementare è partito, in contemporanea con l’apertura del gioco ippico all’offerta internazionale, ma c’è voluto un anno e mezzo affinché andasse a pieno regime. Ora abbiamo raggiunto tutti gli operatori di gioco italiani che intendevano vendere scommesse ippiche, sia sul canale retail che sul canale online. Parallelamente ci siamo adoperati al raggiungimento dell’abbassamento della tassazione su questo tipo di scommesse: all’epoca si trattava dell’11% sul turnover mentre oggi siamo tra il 43 e il 47% sul margine. Diciamo che un piccolo passo in avanti è stato fatto, in attesa della piena parificazione della tassazione a prodotti di gioco assimilabili e, anche in tal caso, stiamo facendo la nostra parte sensibilizzando i vari attori coinvolti>.
Qual è stata la linea costante nel corso degli anni? <Abbiamo sempre lavorato con due intenti precisi. Il primo consiste nell’incremento della qualità di un prodotto che era già amato da chi conosceva il mondo dei cavalli, cercando di soddisfare i più esperti. Il secondo ruota attorno all’attrattività dei nuovi clienti e pensiamo che sia possibile attraverso l’aumento dell’offerta per mezzo ad esempio dell’online, con i cellulari a cui sono avvezzi i più giovani, e nelle agenzie, offrendo un ventaglio maggiore di orari nel quale possibile godere dello spettacolo delle corse dei cavalli e di disporre di nuovi tipi di scommesse, come il Pari e Dispari, Testa a Testa, Accoppiate a Quota Fissa, ecc.>.
Quanto è importante il Palinsesto Complementare per il canale retail? <Il Palinsesto Complementare, oltre ad aver bloccato l’”emorragia” di appassionati ippici, consente alle agenzie di scommesse di attrarre l’interesse di nuovi clienti e di avvicinarli all’esperienza delle corse dei cavalli lungo l’intero orario di apertura, non solamente nelle classiche quattro ore di programmazione del palinsesto tradizionale, e per tutti i giorni della settimana>.
I numeri sono incoraggianti: <Una volta entrato a pieno regime il Palinsesto Complementare ha prodotto numeri molto soddisfacenti facendo finalmente segnare un “+” sui trend di crescita dell’ippica. Nel 2021 il turnover della quota fissa ha raggiunto 321 milioni di Euro, con una quota di mercato di MST pari al 50%. Il 2022 vede un incremento del mercato totale che raggiunge i 482 milioni di Euro, con la nostra quota che sale al 52%. Nel 2023 continua il trend di crescita, sia del totale del mercato della quota fissa, che arriva ad un giocato di 533 milioni di Euro, sia di MST, che tocca il 55% della quota di mercato. Tali numeri potrebbero tranquillamente raddoppiare qualora finalmente si realizzasse il tanto atteso abbassamento della tassazione ai livelli delle scommesse sportive e virtuali. Attualmente la quota fissa è giocata in Italia per il 60% nel canale retail, per il 40% nel canale online. È evidente che lo storico dei giocatori venga dalla realtà retail ma con innovazioni e nuovo appeal, grazie alle corse da tutto il mondo, streaming performanti e sviluppo di tutti i canali di gioco, il nostro obiettivo è quello di allargare sempre di più la base dei clienti aggiungendo le nuove generazioni, molto più abituate a giocare attraverso gli smartphone, che hanno ormai ruolo importante nella vita di tutti noi al giorno d’oggi>.
Cosa riserva nel prossimo futuro MST ai propri clienti? <Per quanto riguarda il mercato italiano, l’obiettivo è continuare il percorso intrapreso negli ultimi anni di costante miglioramento dell’offerta, mettendo a disposizione dei clienti e dei giocatori un’esperienza sempre più interattiva e dinamica, con un ampliamento delle informazioni e dei dati di gioco messi a disposizione. Inoltre, sperando nell’apertura del regolatore, vorremmo arricchire il prodotto di gioco con nuove modalità di scommessa, come ad esempio il “live betting”, che sta riscuotendo un grandissimo successo nei paesi in cui è stato lanciato, a partire dall’UK. Consolidato il mercato italiano e visto anche l’alto interessamento degli operatori, l’obiettivo principale del futuro sarà il rilancio delle operazioni internazionali e su questo stiamo lavorando nell’ottica di rafforzare il nostro Team>.