SCOMMESSE IPPICHE A QUOTA FISSA: GIUGNO A FRECCIA IN SU NELLA RETE MST

Gli effetti della riduzione della tassazione sulle scommesse ippiche a quota fissa, decisa dal Governo a fine 2024, iniziano finalmente a farsi sentire. Logico che ci volesse un po’ di tempo affinché il pubblico metabolizzasse il cambio di direzione, tradotto in quote più vantaggiose per lo scommettitore e in maggiori investimenti in tema di promozione. Dopo i primi quattro mesi dell’anno in negativo – sulla scia di quanto accaduto nel secondo semestre del 2024 -, che aveva destato qualche preoccupazione ai vertici di ADM e MASAF, si è assistito ad una decisa inversione di tendenza.

Già maggio aveva mostrato i primi segnali di ripresa ma il vero boom si è registrato con la raccolta di giugno. Solo nella rete del network di MST si è registrato un incremento di circa il 17% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Ancora più confortante è che tale recupero sia avvenuto nonostante lo spostamento in avanti dell’orario di inizio delle corse, dovuto alle alte temperature che hanno caratterizzato il mese di giugno, un fattore che notoriamente penalizza la rete fisica dei negozi.

A questo punto il gap che si era creato nei primi quattro mesi dell’anno si è totalmente azzerato. Il bilancio dei primi sei mesi del 2025 è sostanzialmente in pareggio ma le prospettive, se il trend verrà confermato, indicano un volume di gioco raccolto nel 2025 ben superiore a quello dell’anno precedente. Gli analisti non ritengono peregrina l’ipotesi di un incremento a fine anno che sarà almeno del 10% rispetto al 2024.

Nel frattempo, dal circuito MST, dopo l’estate potrebbero arrivare novità interessanti in tema di nuove proposte di gioco e di supporto informativo per la propria clientela appassionata del mondo delle corse dei cavalli.

Stay tuned!

Luigi Migliaccio